di Carlo Lepori
Leggo l’annuncio di una serata organizzata dal PLR di Lugano dal titolo “Elettrosmog in casa e a scuola, cause ed effetti”. E trovo, firmata da Fiorenzo Marinelli, biologo del CNR, questa perla:
“Concetti fondamentali sui campi elettromagnetici (EM)
Ogni componente del regno animale, vegetale e minerale, uomo compreso, è formato di molecole e atomi, i quali sono costituiti da elettroni con carica elettrica negativa che ruotano attorno ad un nucleo di neutroni e protoni con carica elettrica positiva. La fisica insegna che una particella con carica elettrica, in movimento, genera intorno a sé un campo elettromagnetico.
L’effetto risultante di miliardi e miliardi di partirelle (sic!) in movimento è la produzione di un campo elettromagnetico (EM) che emana da ogni corpo materiale e si diffonde nello spazio alla velocità della luce.”
Ops! Questo modello atomico è stato falsificato più di un secolo fa. Per non farsi mancare nulla, prosegue poi con l’effetto Kirlian (e ti pareva).
Ora, che la meccanica quantistica non sia entrata nella cultura generale mi è chiaro. Però che anche un biologo, specialista (?) di elettrosmog sia fermo all’atomo di Rutherford mi stupisce parecchio. Che poi il PLR gli dia corda… beh, lasciamo perdere.