di Whistle Blower
…i due Leghisti che in Gran Consiglio hanno votato contro i trasporti pubblici gratuiti per i giovani.
Michele Foletti. Contrario perché la mossa costerebbe qualche milione alla Città di Lugano. La quale, com’è noto, è alla canna del gas a causa della scriteriata amministrazione del duo Giudici-Bignasca e oggi si vede costretta a scelte dolorose e contraddittorie, fino all’esonero dal divieto del burqa. Guai a multare le ricche turiste arabe. Mentre i giovani Ticinesi i mezzi pubblici devono continuare a pagarseli di tasca propria. Poi dice “prima i noss”. La faccia come… Lasciamo perdere, va’. Ma Foletti in Gran Consiglio difende gli interessi solo dei Luganesi oppure di tutti i Ticinesi?
Patrizia Ramsauer. Prima fa una dichiarazione di voto contraria. Poi c’è una sospensione dei lavori, il Gruppo leghista si riunisce, tenta il lavaggio del cervello per farle cambiare idea, ma… niente: Patrizia non si schioda e al massimo arriva all’astensione. Perché? Boh! Di sicuro “il Mattino” non ce lo racconta. Sarà un caso?
Ed ecco perché i giovani Ticinesi non potranno usufruire dei trasporti pubblici gratuiti.
Ecco allora due raccomandazioni. Anzitutto ricordarsi di questi campioni di coerenza il prossimo 19 aprile. E poi fare una tara enorme sulle cose che racconta e su quelle che non racconta “il Mattino”, giornale la cui morbidezza cartacea non sarà mai sufficiente per l’uso che merita.
(Foto: ToBeDaniel)