della Redazione
Ecco qua l’ultima prodezza del mattinonline:
Bertoli: “Marko Tomic non può essere espulso né giudicata persona non gradita in Ticino”
Né espulsione, né invito a non venire in Ticino.
Questa la risposta del Consiglio di Stato, firmata dal presidente Manuele Bertoli che, rispondendo a un’interrogazione di Massimiliano Robbiani, ha confermato che non ci sarebbero i presupposti per espellere Marko Tomic, uno degli assassini di Damiano Tamagni, il giovane che stava andando al carnevale di Locarno per passare una serata con gli amici e invece è morto brutalmente, a suon di calci e pugni.
Inoltre Tomic, che anche in carcere si era fatto notare per comportamenti non propriamente corretti, come tornare in Ticino senza autorizzazione, non potrà neanche essere giudicato dalle autorità come persona sgradita nel Cantone.
Tomic ha già cominciato a usufruire dei congedi per tornare a casa.
MS
Il pezzo (di cosa lo lasciamo immaginare) si riferisce a una risposta del Consiglio di Stato sottoscritta (come tutte!) dal presidente, Manuele Bertoli, a un’interrogazione del Leghista Massimiliano Robbiani. Risposta in cui si legge che mancano i presupposti per espellere Marko Tomic, coinvolto nell’aggressione mortale al giovane Damiano Tamagni a Locarno.
Ora si presume che i dotti estensori del mattinonline debbano sapere che tale risposta è giunta ed è stata confezionata dal Dipartimento delle Istituzioni del loro ministro Norman Gobbi, dato che a lui è stata inviata per competenza. Bertoli si è semplicemente limitato a leggerla. Ma, com’è ovvio, in via Monte Boglia preferiscono non dirtelo. Meglio, molto meglio dar la colpa al ro$$o Bertoli. Hanno la faccia come…
Tomic torna in Ticino: sei incazzato per questo? Bene: citofonare Gobbi, please.