di Artemisia
Ormai da più di un mese i “‘taglian da merda che vengono a rubarci il lavoro e a succhiare i soldi che dovremmo dare agli Svizzeri” raggiungono molto a fatica i loro posti di lavoro. La statale tra Cannobio e Verbania è ancora chiusa e, se gli eventuali intoppi amministrativi dei lavori lasciano perplessi molti, i riscontri economici sul territorio italiano lasciano perplessa me.
Probabilmente le Centovalli esultano. Spero che la maggiore affluenza nella zona abbia portato qualche rientro nei bar e nei piccoli negozi sparsi come gioiellini di sistemi locali ancora vissuti, curati e sentiti dalla popolazione nostrana.
Però i comuni sul Verbano sono in ginocchio. Cannobio, a causa delle difficoltà di approvvigionamento, stima perdite ingenti. E a Intra, fra le strade, i commercianti bisbigliano preoccupati. Persino il gigante Esselunga, sempre gremito, pare abbia avuto un abbassamento notevole della cifra d’affari. Si parla di un 30%, addirittura. Sotto le feste, per di più.
Allora io domando: in barba a tutte le pubblicità, in barba a tutta la promozione dei prodotti locali, sarà mica che il Ticinese, per riempirsi il frigo, la pancia e il sottoalbero, i soldi li lancia oltre confine senza remore morali? Saran tutti SocialistiEuropeisti Rovinaticino quelli che mancano a Verbania per far cassa?
No, perché a me pare, dati alla mano, che in Ticino tutti ‘sti Rossi necessari a sostenere l’economia del Verbanese non ci siano. Quindi da qualche parte c’è puzza di bruciato.
Spero non siano i vostri regali sotto l’albero.