di Corrado Mordasini
Non li chiamo pennivendoli se no poi rischio che mi denunciano. Nemmeno giornalisti prezzolati si può. Dunque non lo farò. Dirò però, che secondo me, Leoni e Bazzi, che tanto vantano la loro indipendenza giornalistica, sono perlomeno poco onesti nel riportare le notizie. Io alla manifestazione “Je suis Charlie” c’ero, e non erano 100 persone, ma almeno 500. E semmai verificate sulle altre testate o su “il Quotidiano”.
Qual è allora lo scopo di sminuire l’impegno civile di tanti nel difendere la satira e, più ampiamente, il diritto d’espressione? Io non lo so, ma ho l’impressione che, se la manifestazione fosse stata di qualche partito amico di LegaTv, le cifre sarebbero state diverse. Comunque alleghiamo una foto parziale, che non riprende tutta la piazza: giudicate voi. Del resto basterebbe chiedere alle personalità politiche presenti e non socialiste, come Natalia Ferrara Micocci, Laura Sadis, Melitta Jalkanen o Pierre Zanchi.