di Corrado Mordasini
I $ociali$ti cattivi, ancora una volta, si ostinano a proporre che i Consiglieri di stato paghino la propria cassa pensione. In 20 anni è la terza volta che la faccenda salta fuori, ma forse questa è quella buona, anche se ai tempi solo Bertoli e il povero Barra si erano detti d’accordo. “E vabbe’, sono bruscolini”, dirai tu. Adesso vediamo…
Prendiamo Beltraminelli, per dire. Ovvio che lo stipendio lo prendono anche gli altri, ma ci piace usare Paolino come esempio perché a suo tempo aveva difeso la situazione attuale. Attualmente lui non paga nulla di previdenza professionale, con uno stipendio annuo di 244 mila franchi (sarebbero un po’ di più, ma arrotondiamo). Bada bene: a differenza di te, che la tua previdenza te la paghi fino all’ultimo franco, lui non paga niente di niente. Mica male, eh?
Ora la proposta del PS chiede che il 9%, pari a 22 mila franchi, venga detratto dal salario di Paolino per la sua previdenza professionale. Il suo salario scende a 222 mila francuzzi: quest’anno niente vacanze alle Maldive. Mannaggia…
L’attuale regolamento dice che, se non resti in carica per almeno tre anni, non hai diritto alla rendita. Ricevi però un’indennità di uscita di 37 mila franchi. Paolino, dopo 15 anni di lavoro, ha invece diritto al massimo della rendita. Immaginiamo per esempio che Bertini, ora 29enne, diventi consigliere di Stato: a 44 anni potrà andare in pensione con il 60% dell’onorario più 22 mila franchi di AVS. Paolino a questo punto si cucca quasi 170’000 franchi di pensione. Attualmente senza pagare un copeco.
Bruscolini, eh? Hai idea di cosa paga lo Stato ora? E senza nessun contributo da parte dei consiglieri? Il calcolo non è difficile, anche se è un calcolo un po’ farlocco perché non è basato sulla situazione reale. Diciamo che è un calcolo più che altro per farci capire.
Paolino va in pensione a 65 anni e campa fino a 90 (anche se noi gli auguriamo di tirar là fino ai 100!). 25 anni a 170’000 franchi ciascuno fanno 4 milioni e 250 mila. Per un solo consigliere di Stato. Moltiplichiamo per cinque e diventano più di 21 milioni. Allora i bruscolini diventano bruscoloni.
Il PS ha ragione: è ora che i consiglieri passino alla cassa come tutti gli impiegati statali. O no?