di Aspasia
E perché mai i marchesi non sanno fare i conti? Ovvio: perché sono marchesi…
Però però… non c’è come l’esempio del peggio a fare scuola. E poi lo sappiamo: chi si somiglia si piglia, nessuna meraviglia.
E fu così che la balorda iniziativa del sindaco liberale di Klaro è stata fatta propria dal sindaco di Monteggio, Piero Marchesi. Là un liberale, qua un UDC, ma se non è zuppa è pan bagnato.
In un eccesso di zelo, quello di Monteggio fabbrica autoadesivi che stigmatizzano i maledetti frontalieri, anche da appiccicare sulle automobili o da mettere sulla carta intestata.
“Signori si nasce e io modestamente lo nacqui”, disse un marchese ben superiore a questo qui, ovverossia Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfirogenito Gagliardi De Curtis di Bisanzio, in arte Totò.
A Monteggio non tutti lo nacquero e, tra caccia all’appestato e nostalgia delle iota… beh, la storia è breve.
Un paio di domandine facili facili al marchesino di Monteggio, stipendiato come quadro (la cornice purtroppo è quella che è) dalla ditta Spinelli di Massagno e Chiasso con oltre 130 dipendenti, un’azienda degna di stima, questa sì. I suoi quadri dirigenti sono tutti svizzeri o residenti? E quanti sono i frontalieri e quanti gli apprendisti frontalieri?
Lo vogliamo appiccicare l’autoadesivo anche alla ditta che dà il pane al signor sindaco di Monteggio? Glielo vogliamo dare?