di Jonathan Crivelli
Dio Santo, ma c’è gente che proprio non dovrebbe nemmeno uscire di casa dalla vergogna. E la casa della Lega dovrebbe avere le porte blindate. Ecco infatti l’ennesimo esempio delle loro belle facce come…
Avete in mente il diavolo a quattro che fanno a livello cantonale non appena vedono una qualche cifra, anche solo un decimale, di occupazione di personale straniero nei posti pubblici? E i creduloni che si abbeverano solo alla loro fonte inquinata giù a scrivere a destra e a manca che è uno scandalo. Poi capita che viene a galla il magna magna bignaschesco/chiapparinesco/(s)quadresco di Lugano dove, nell’ambito di un programma per persone in difficoltà, con procedura diretta hanno imbarcato una sfracca di cittadini stranieri invece dei nostri disoccupati. E allora di colpo il 27% di assunzioni di stranieri diventa una cosa normale, tranquilla, senza problemi: così riferisce “il Quotidiano” nel servizio “Lugano risponde” (a 19’15”). “Mi sento politicamente tranquillo”, ha perfino detto davanti ai giornalisti una Lorenzina che non riusciva nemmeno a balbettare, per la tanta melma in cui si trovava.
Tu sarai politicamente tranquillo, ma noi dal ridere politicamente ci pisciamo addosso.