“Io conosco Kim Jong-un, è una brava persona, e non sarebbe capace di fare queste cose, figurati se ha sparato il suo ministro con un cannone perché addormentato durante la parata… Ma dai, chi caz ce crede… È come quella dello zio sbranato da li cani… In giro non ci sta nu cane… Noi dalla Corea del Nord dobbiamo imparare la serietà.”
Antonio Razzi
Vero, Razzi ha ragione, i cani se li sono mangiati tutti. Il dubbio sorge sulle amicizie italiane del leader coreano. Qualcuno ha osato spiegargli chi sia Razzi?