di Corrado Mordasini
Un sogno, finalmente si avvera un sogno. Sono elettrizzato come un bambino! Ho finalmente la possibilità di scappare per non essere mangiato! Sì! Divorato da un non morto, inseguito da un cadavere putrefatto… e non è un film!
D’accordo, non è neanche che gli zombi siano veri, ma finalmente questa fantasia malata potrà essere realizzata.
Il 27 giugno, in quel di Modena, in Emilia, si svolgerà la prima Zombie Run italiana. Per quella svizzera mi sa che dovremo aspettare un pezzo, anche se gli zombi ce li abbiamo in abbondanza in Parlamento e chiedono solo di essere scatenati a caccia di cicciosi cittadini da dissanguare.
Il concetto è semplice, e ogni amante del genere non può che avere un brivido di piacere misto a terrore al solo pensiero: una corsa a ostacoli nel bosco, con tanto di numeretto, ma la differenza è, appunto che nel bosco sono appostati degli zombi con le mani sporche di vernice che cercheranno di acchiapparvi e infettarvi. 5 chilometri di gara in cui dovrete evitare di farvi toccare nei punti vitali. Se gli zombi ci riescono, siete fuori e diventate cibo per vermi. Se invece arrivate al traguardo lindi come bambini nella culla, allora siete dei veri survivor: a voi l’apocalisse zombi vi fa una pippa. Non ci è dato sapere però se il regolamento contempli che, come in ogni buon film di zombi, il corridore possa essere armato di machete o fucile a pompa.
Alla Zombie Run si può partecipare nel ruolo sia di vittima sia di zombi: la scelta è vostra. Se non vi truccate da soli, per una modica cifra vi truccano gli organizzatori.
L’appuntamento è per il 27 giugno al Jonathan Eco Campus dei laghetti Curiel di Campogalliano, in occasione del festival Comix Adventures. Ritrovo alle 9.30 per gli aspiranti zombie.
Di più non so dirvi, soltanto… che quando non c’è più posto all’inferno, i morti cominciano a camminare sulla terra. E voi, invece, cominciate a correre!