di Giuseppe Z.
Il rappresentante del popolo Lorenzo Quadri ha accreditato in Parlamento nientepopodimeno che due altissimi rappresentanti della compagnia telefonica Sunrise, di proprietà del mostruoso fondo inglese CVC Capital Partners, costola indipendente del colosso americano Citigroup.
Marina Carobbio Guscetti ha accreditato un rappresentante degli inquilini e uno del settore delle dipendenze.
Molti politici borghesi hanno accreditato i propri assistenti personali. Alcuni hanno accreditato dei rappresentanti di associazione economiche… svizzere. E tutti questi li capiamo, anche se non condividiamo.
Invece Quadri no. Quadri si è messo in casa non solo due rappresentanti di una precisa azienda (e quindi non dei rappresentanti di un’associazione cappello), ma proprio i capi della comunicazione di una delle aziende più potenti in Svizzera. E attenzione: non un’azienda qualsiasi, ma proprio quella che fa concorrenza alla storica Swisscom, che probabilmente Quadri non ricorda essere per il 56% ancora in mano al popolo svizzero.
E qui viene da chiedersi: ma il rappresentante leghista in Parlamento lavora (quando c’è, perché di solito manca) per gli interessi del popolo svizzero o per quelli dei capitalisti americani?
(Fonte di questi dati: “il Caffè”, domenica 24 maggio, pagina 14)