di Shevek
De “il Mattino della domenica” si potrebbero dire molte cose. Che è volgare. Che è incivile. Che è xenofobo. Che è noioso. Che è ripetitivo. E infatti sono state dette. Oggi possiamo aggiungere: che è fatto coi piedi come giornale in quanto giornale.
L’edizione digitale di oggi supera sé stessa e, giunta sul fondo del giornalismo, si mette a scavare. E addirittura arriva a pubblicare due volte, nella stessa edizione, la stessa, identica pagina. Per la serie: “Sempre uguale a sé stesso, oltre il limite del ridicolo”.
Ma come si fa… davvero, come si fa a non prenderli per i fondelli?