di Giuseppe Z.
Osserviamo lo screenshot di un articolo di tio.ch, sparato in prima pagina stamattina.
Sono i grandi temi delle nuove tecnologie informative: uno dei siti più visitati della Svizzera scrive palle su palle e tutti ci credono. Oggi funziona così.
Quelle delle cifre dei partiti per le elezioni nazionali sono palle, bugie belle e buone, che un giornalismo responsabile non permetterebbe mai e poi mai di diffondere. Il giornalismo è inchiesta, è ricerca della verità. Invece in Ticino il giornalismo è sudditanza.
Andate in giro per il Cantone. Vi siete accorti che i Liberali ci hanno tappezzati di cartelloni pubblicitari? Chiedete quanto pagano per ogni aperitivo sezionale, per le pubblicazioni, per gli sponsoring. E la Lega? Vogliamo parlare dei soldi che butta via ne “il Mattino”? Quelli sono milionari e nessuno dice nulla, altro che il partito del popolo! Chi sono i finanziatori, gli imprenditori, gli avvocatoni del PPD?
Sono soldi che girano, bei soldi!
È chiaro: non si vince e non si perde solo a causa di quanti soldi i partiti hanno. Ma certo che poi la differenza c’è e si sente.
Siamo inorriditi. Bugie, solo bugie, e nessuno nella popolazione si indigna. Vien quasi da chiedersi: ma la colpa è dei partiti oppure del popolo, pieno di ignavi?