Troppo assuefatti dai borghesi del nostro Cantone, spesso ignoriamo come anche da altre parti non se la passino tanto bene. In Vallese, ad esempio, dove hanno Pierre-Alain Grichting.
Il candidato liberale radicale agli Stati l’altra sera a un dibattito televisivo su RTS, suscitando l’ilarità dei presenti, ha affermato che a Berna ci sono troppi politici di professione, mentre in Parlamento dovrebbe essere portata più gente de “l’économie réelle”. Da spanciarsi dalle risate, soprattutto se un’uscita del genere viene sparata il giorno in cui viene fuori che il PLR è il partito nazionale con più parlamentari che hanno in carica mandati in ambienti economici: consigli d’amministrazione, consulenze, interessi. Sono 8,1 in media a testa: mica male, eh?
A Grichting andrebbe spiegato che il problema non è che in Parlamento ci siano troppi “politici”, ma che la stragrande maggioranza di loro non stia lì per rappresentare il proprio Cantone, i propri elettori o il proprio partito: scaldano la sedia in Parlamento con l’unico scopo di rappresentare le lobby che li finanziano, i Consigli d’amministrazione che li pagano, gli interessi che curano. Lo abbiamo visto con le casse malati, con l’esercito e in tanti altri ambiti.
Auguri ai Vallesani, quindi. Con la speranza che agli Stati vada a rappresentarli un politico serio e non l’oggetto di questo articolo.