È successo che il “Blick” ieri ha pubblicato un bell’articolone nel quale accusa il Ticino di essere un Cantone inospitale dal punto di vista turistico. Come mai? Come hanno osato?
Come si sono permessi di definire “inospitale” un posto che definisce “balivo” qualsiasi politico eletto a nord di Airolo o “zucchino” chi viene dalla Svizzera tedesca a dilapidare patrimoni in campeggi, ristoranti, alberghi?
Come si sono permessi di dire che in Ticino c’è scarsa simpatia quando alle volte parte una caccia allo straniero che neanche gli inquisitori medievali?
Come si sono permessi di dire quelli del “Blick” che “il denaro è più benvenuto dell’ospite” quando si vomita odio sull’Italia spesso e volentieri ma poi il sabato mattina tutti a fare una bella gita in terra azzurra per la spesa settimanale pagando meno della metà, mentre le aziende assumono frontalieri a tutto spiano?
E in generale – perché anche se il “Blick” parlava “solo” di turismo ci sta bene – come si permettono oltre Gottardo di definirci strani e litigiosi quando abbiamo personcine a modo nel partito di maggioranza relativa in Governo che continuano a mettere in imbarazzo Consiglio federale e Amministrazione federale tutta, quando abbiamo l’unico verde della storia convertitosi alla xenofobia per convenienza personale, nemmeno politica, o quando chi governa da anni e anni continua a strillare contro i problemi senza aver fatto un fico secco in questi anni e anni?
Già, come si sono permessi quelli del “Blick”?