“Non ho niente contro l’aborto se concerne i musulmani”
Che gentili parole! La piccola di casa Le Pen è sputata il Nonno: la stessa allegria, lo stesso carisma, la stessa gentilezza intrinseca, lo stesso amore per la Francia. Per i musulmani è diverso, loro meno sono e meglio è, al punto di dire, appunto, che se abortiscono a lei va bene.
Marion è una delle paladine antiabortiste, quelle brave cattoliche per cui la vita del feto è paragonabile a quella di un adulto. Non un bambino musulmano però, quelli possono crepare. Secondo la ventiseienne deputata del Front National francese, infatti, i centri di protezione della maternità e le interruzioni volontarie di gravidanza non devono più essere finanziate dallo Stato:
“L’aborto è un caso così grave che va affrontato caso per caso. Idealmente, per ogni interruzione di gravidanza ci vorrebbe la decisione di una commissione mista. Questa commissione, composta unicamente da persone che amano giudicare il comportamento degli altri, (Ndr: ???) deciderà se la persona può disporre o agire sul proprio corpo.”
E poi il triste, tristissimo epilogo, seguendo la mentalità di questi cattolici ortodossi, che tanto ci ricordano i mostri dell’ISIS:
“Per vendetta non ho nulla contro l’aborto se concerne i musulmani, bisogna controllare la loro fecondità, si moltiplicano troppo in fretta, ce ne sono dappertutto. Se non saranno prese subito delle misure in merito, non ne verremo a capo.”
Torrenziali applausi dei suoi adepti accolgono queste parole. Ma davvero i francesi votano persone del genere? Ma davvero la nazione dei lumi ricade in quel vortice che ha contribuito a sconfiggere decenni or sono? E dall’altra parte dell’oceano Donald Trump, il pagliaccio col parrucchino, chiede di marchiare i musulmani con un contrassegno o addirittura di espellerli tutti dall’America. Ed è lo stesso Trump in testa ai sondaggi Repubblicani.
Certo che l’impressione che il mondo stia perdendo la trebisonda è forte. Continuando così saremo di nuovo ostaggio di quattro folli estremisti, che siano “nostri” o “loro” poco importa. Gli agnelli sacrificali in mezzo saremo sempre e comunque noi se non reagiamo. E il nostro silenzio ormai non è più tollerabile, il silenzio sta diventando complicità.
[AGGIORNAMENTO] La Redazione comunica che, in seguito a una segnalazione e successiva verifica, abbiamo constatato che la notizia ripresa dai giornali francesi è in realtà una news satirica creata dal sito “Le Gorafi”, quindi è sostanzialmente una bufala. Ci scusiamo con i lettori.