Largo alle trombe, arriva in pompa magna il nostro quinto Consigliere federale di Quinto! Vi sarebbe piaciuto, eh? Il leghismo, mostro mutante, è semplice arrampicata al potere, “le pouvoir pour le pouvoir!” E chissenefrega della logica, della coerenza, delle istituzioni.
Il nostro ministro delle Istituzioni, nonché presidente del nostro Governo, a Berna è stato allegramente trombato. Faceva tenerezza vedere tanti leghisti là, andare nel profondo nord, ad ascoltare lingue ignote e osservare società diverse. “Come è grande questa stazione”, “Hai visto? Hanno il tram!”, “Ma questo è il parlamento o la chiesa?”.
Hanno insultato i governatori federali per decenni, ma quando hanno avuto la possibilità di togliersi la casacca e mettersi quella giusta per andare là non ci han pensato due volte. Come al solito, ci hanno fatto fare la figura dei cugini di campagna, di quelli un po’ sfigati che li fai partecipare alla cena di Natale perché ti fanno un po’ pietà. Siamo chiari: né Gobbi avrebbe mai potuto essere eletto, né i caporioni leghisti se lo aspettavano. E pensateci bene: se veramente ci fosse stato spazio per un leghista non avrebbero forse mandato Borradori?
Ma è davvero così difficile da spiegare ai ticinesi che questa gentaglia pensa solo a ciurlare il manico?