della Redazione
(Questa rubrica si fa del male da sola a leggere e commentare alcune perle del Mattino. Uno sporco lavoro, ma che qualcuno deve pur fare.)
“Ma guarda un po’! Gli uccellini cinguettano che, ancora una volta, all’ultimo Dies Academicus dell’USI, e questa volta si festeggiavano i 20 anni dell’Istituto, siano state citate tutte le personalità possibili ed immaginabili. Però, a quanto ci consta, il Nano non è stato nominato. Eppure, e questo intendiamo ribadirlo ad oltranza, senza il Nano l’università della Svizzera italiana non esisterebbe. Chiaro il messaggio o ci vuole un disegno??”
Eh, forse un disegno serve a voi, anche perché è l’unica cosa che riuscite a decifrare. L’USI esiste grazie al Nano? Certo, anche la Divina Commedia l’ha scritta a quattro mani con Dante, mentre snaricciava. Per favore, la cultura sta alla Lega come lo strame di vacca al tiramisù.
Se il Nano non viene citato è semplicemente perché con l’USI non c’entra un emerito fico secco.