Applicare il modello di Ginevra all’amministrazione al parastato e agli enti sussidiati. Questa sembra la proposta che intendono portare avanti gli iniziativisti di “prima i nostri”? Ma guarda un po’ che novità. Allora: 1. il modello di Ginevra è già applicato all’amministrazione cantonale. 2. La richiesta di estensione del modello di Ginevra al parastato e agli enti sussidiati è stata depositata dalla sottoscritta con mozione ed iniziativa nel marzo 2015. Consiglio di Stato e Commissione della gestione l’hanno quindi sul tavolo dal marzo 2015. 3. Il modello di Ginevra prevede la priorità nella procedura di assunzione per i disoccupati residenti, a condizione che le loro qualifiche siano uguali a quelle degli altri candidati. 4. Nella nuova legge sull’AET la priorità ai disoccupati residenti è già compresa, grazie ad un emendamento dei Verdi. Quindi se ho capito bene, ma credo proprio di sì, gli iniziativisti non hanno idea di come applicare l’iniziativa al settore privato. E li capisco, non è possibile! Per il resto chi sedeva in Commissione della gestione e chi ci siede ancora oggi dovrebbe sapere quali atti parlamentari sono in attesa di essere evasi e cosa propongono. Ah, dimenticavo, per il settore sociosanitario il principio della priorità ai disoccupati residenti è stato accolto dal GC nell’ultima seduta prima delle elezioni cantonali 2015.
Michela Delcò Petralli