“Ci pisciano in testa e dicono che piove”, disse Marco Travaglio anni fa. Ebbene, è lo stesso che possiamo dire noi oggi della Lega dei Ticinesi. Domenica nera, nerissima per il movimento di via Monte Boglia: le Iene hanno comunicato, assieme al giornalista Pecoraro e al suo cameraman, che è in partenza una querela per Lorenzo Quadri; il Caffè ha sputtanato la credibilità, già ai minimi termini, di Attilio Bignasca raccontandoci di come lui e famiglia vivano di frontalieri; il Mattino ha pensato di sputtanarsi da solo.
Eh sì, cari lettori. Quelli del Mattino sono talmente accecati dalla cattiveria e dalla supponenza che non si rendono nemmeno di quanti autogol facciano. A pagina 12, hanno pubblicato un box pubblicitario dell’ASNI, il cordialissimo gruppetto di amici di Blocher. E fin qui, vabeh. La cosa estremamente comica, nonché ennesima prova della totale incoerenza di quei mattacchioni della Lega che chissà quanto ridono nel vedere quanta gente riescono ad abbindolare, è la scritta a caratteri cubitali all’interno di quel box: “Per la via bilaterale. No all’integrazione nell’UE”. Eh? Secondo l’ASNI, l’Accordo quadro con l’UE che ogni sei mesi sembra entri in vigore dopo dieci minuti ma di cui poco e niente si sa, porterebbe a una grave, gravissima conseguenza, come da loro riportato: “La fine della via bilaterale”.
Caspita, avete capito? Sul Mattino abbiamo letto anche questo: uno spot pubblicitario di un’associazione che si duole della (fantomatica) fine della sperimentata via bilaterale. Visto che anche l’UDC qualche settimana fa pubblicò una pubblicità con questa stessa tesi, delle due l’una: o al Mattino sono messi ancora peggio di quel che sembra e non hanno capito un benemerito cazzo di tutta questa storia, o i Bilaterali in fin dei conti non gli fanno così schifo.
Ah, no, un momento. Certo che non gli fanno schifo: senza Bilaterali, Attilio Bignasca come potrebbe riempirsi di frontalieri?