Mi trovo spesso a discutere con persone che sostengono le seguenti tesi: “Voi di sinistra avete votato i Bilaterali, è anche colpa vostra”, oppure “ L’Europa ha bisogno di fare affari con noi, anche senza i bilaterali non rischiamo niente”. E roba di questo tenore. Proviamo a fare un ragionamento veloce e semplice, perché l’impressione è che non si sia in chiaro del tutto su cosa siano i Bilaterali.
- La Svizzera, occorre ricordarlo, non è un paese dell’Unione Europea. È a tutti gli effetti un paese extracomunitario.
- Nel 1992, gli svizzeri hanno votato per NON aderire allo Spazio economico europeo. Di conseguenza, la Svizzera ha dovuto, per poter commerciare con i Paesi europei, creare dei “contratti” particolari con ognuno di loro. Per questo si chiamano Bilaterali, vanno nelle due direzioni, per esempio tra Francia e Svizzera o Italia e Svizzera.
- Gli elettori svizzeri, non i Bantu, hanno più volte confermato e sostenuto la via bilaterale. Essa è d’altronde l’unica per poter avere scambi commerciali con i paesi UE. I Bilaterali li ha votati proprio il popolo sovrano che adesso l’UDC sventola come foglia di fico.
- L’UDC stessa in (costosissime) recenti paginate sui giornali ha sostenuto la bontà della “sperimentata via bilaterale”. Oltre alla solita incoerenza e il solito prendere in giro il popolo, c’è qualcosa che non sappiamo?
- Aderire ai Bilaterali non significa aver calato le braghe, ma semplicemente aver creato delle vie per il commercio che il No allo Spazio economico europeo aveva precluso. Ribadiamo, i Bilaterali sono semplicemente dei contratti tra le due parti: niente contratto, niente commercio. Non esiste una via alternativa. Vogliamo rinegoziarli e chiamarli Pippo? Va bene, ma sempre contratti rimangono.
- Le iniziative del 9 Febbraio e “Prima i nostri” sono di difficile applicazione NON perché manchi la volontà, ma perché cozzano coi contratti che abbiamo con i Paesi terzi. Se disdiciamo parte del contratto, disdiciamo tutto il contratto o c’è una penale, come nel normale Codice delle obbligazioni svizzero. Nessun Paese è così scemo da commerciare con noi in situazione di handicap, e cioè: io ho dei vantaggi e lui no.
- Far credere ai ticinesi e agli svizzeri, come hanno fatto UDC o Lega, che siamo talmente importanti che la UE verrà col cappello in mano a pregarci di commerciare con loro è pura utopia. Siamo 8 milioni di persone, neanche il 2% del mercato.
- Noi esportiamo nell’UE per il 55% e importiamo per il 73%. Possiamo mandarli al diavolo, ma la vedo grigia. Molti non lo sanno, ma la UE è la maggiore potenza economica al mondo, davanti anche a Stati Uniti e Giappone. La UE, come popolazione, si colloca dopo Cina e India con i suoi 500 milioni di persone. Il PIL della UE è di 13’900 miliardi di Euro. Vogliamo fare i duri? Accomodatevi, ma avvisatemi prima che emigro.
Dunque, dare la colpa ai Bilaterali, è come dare la colpa al vento che mi porta via l’ombrellone se invece di piantarlo bene nella sabbia l’avevo solo appoggiato. E i Bilaterali, se vogliamo eliminarli, dobbiamo fare come diceva Bertoli e rivotarli. Ma sapete cosa? L’UDC non ve lo chiederà mai, perché sarebbe un suicidio totale. Non è una questione di ideologie, è un fatto. Come è un fatto che il Regno Unito, cui auguro ogni bene, è totalmente nella palta in merito alla sua uscita dalla UE proprio per una decisione del genere. Mancano 600 funzionari che dovranno trattare con la UE e il tutto costerà alle casse inglesi 160 miliardi di euro. Un vero affare. Comunque provare per credere.
Chi chiede ai geni di Blocher quando voteremo per abolire i Bilaterali?