Il Corriere di ieri ha titolato in merito al referendum di Stojanovic: “raccolte solo 12’000 firme”. Vero, il quorum da raggiungere sarebbe di 50’000 (è un referendum federale). Ma ricordiamo una cosa. Stojanovic, stoico e ostinato come un mulo, ha portato avanti una battaglia che l’UDC ha snobbato e non si sa perché. O meglio, lo sappiamo benissimo il perché: se si andasse davvero a votare i Bilaterali, rischierebbe di prendersi un cetriolo nel sedere di 5 spanne, e scusate il francese.
Stojanovic è riuscito in un’impresa da fare tremare le vene ai polsi anche ai più duri, solo come un cane, o al limite con l’aiuto di alcuni facinorosi simpatizzanti, è riuscito a convincere 12’000 persone. Sfido Pontiggia, Ghiringhelli o chiunque altro a fare altrettanto in solitaria. Stojanovic, abbandonato da tutti e sostenuto solo dalla GISO (almeno in Ticino), ha voluto provocare, mettere la destra fanfarona di fronte alle sue contraddizioni. Perché? Stojanovic lo spiega bene nel suo referendum:
Il 9 febbraio il popolo con la maggioranza del 50,3% ha accettato l’iniziativa UDC “contro l’immigrazione di massa”.
Questa va in contraddizione con gli accordi bilaterali europei che abbiamo fatto. Accordi approvati dal popolo, col 67,2% dei voti.
Se violiamo gli accordi (o chiamiamolo contratto) mettendo dei contingenti, la UE riterrà decaduti tutti i patti, decretando così l’isolamento della Svizzera. Semplice.
Dunque, come diceva il perfido Bertoli e poi anche altri, bisogna PER FORZA rivotare. Vogliamo o no gli Accordi bilaterali? Ci si sarebbe aspettato che UDC e Lega sarebbero andati in questa direzione a braccia aperte, ma il povero Nenad rimane lì, come un atomo nello spazio profondo, a raccogliere da solo le firme per dare l’opportunità al popolo svizzero di esercitare la democrazia. Strano che Ghiringhelli, così abile a racimolare autografi per le migliaia di burqiste in Lavizzara, non muova un pelo per difendere i diritti dei suoi concittadini. Stessa storia, come dicevamo, per UDC e Lega.
Noi siamo d’accordo con Stojanovic, che il popolo voti e decida. Ecco perché alleghiamo il link al sito da cui potrete, se volete, scaricare il formulario. C’è ancora tempo fino al 7 aprile! Forza! Vi immaginate arrivare alle 50’000 firme?