“Spariti 300mila franchi dalla “piccola” cassa della SUPSI. Chi è il capo supremo delle scuole ticinesi? Il Consigliere di Stato Manuele Bertoli! Possibile che solo il Norman deve controllare tutto? E quante altre piccole casse esistono delle scuole ticinesi?”
Questo è un articolo del Mattinonline. Non scherzo, è proprio tutto l’articolo. Finito lì.
Ricapitoliamo per i più duri di comprendonio: non è che bisogna controllare tutto, è ovvio che un ministro non può verificare la cassa minuta di ogni scuola, non è difficile da capire. Responsabile dei controlli è chi la scuola la gestisce o chi è preposto alla cassa. Nessuno infatti si sognerebbe di accusare il Norman se in dipartimento qualcuno rubasse dalle tasche dei cappotti degli impiegati. Un po’ diverso è se ti va a ramengo una sezione completa, con truffa annessa, arresti, catena di connivenze e malumori interni. Queste cose le capisce anche un bambino del famigerato asilo Mariuccia (tanto per restare in tema scolastico) che tanto piace alla Lega.
Avanti così a buttare fumo perché se gli altri fanno danni, allora il danno di Supernorman diventa minore vero?