Mentre in Ticino comici involontari come Marco Chiesa parlano di tassa d’immigrazione senza accorgersi che Carnevale è finito, i Vallesani hanno assestato un calcio nel sedere niente male a Oskar Freysinger, il più duro dell’ala dura dell’UDC.
Consensi dimezzati in quattro anni, da più votato a sesto classificato, ideatore di una lista suicida con un PPD (Voide) dissidente e membro di una UDC che ha visto crescere i seggi in Gran consiglio solo grazie al nuovo sistema bi proporzionale e una nuova ripartizione. Ma, ancora più tragicomico per i democentristi, Freysinger è crollato in un contesto che ha visto, nel cattolicissimo Vallese, trionfare quel Darbellay da tutti sfottuto e vituperato per aver avuto un figlio fuori dal matrimonio. Ma perché il duro e puro Oskar ha fatto ‘sta figuraccia? In attesa del ballottaggio, dove magari ci smentisce e stravince brandendo immagini con dei burqa, vediamolo insieme.
I politologi interpellati in queste ore hanno tutti dato la stessa risposta: ha tirato troppo la corda. Su sicurezza e immigrazione Freysinger ha usato toni francamente inaccettabili, e il popolo l’ha per questo motivo bocciato. Ma non è tutto. Freysinger non è solo responsabile della sicurezza, ma anche dell’istruzione. E nel campo della scuola, dietro di sé, ha lasciato solo macerie. Ha impostato una politica vecchia, troppo conservatrice e per niente interessata alle sfide che il futuro impone. E il conto, finora, per lui è stato salato.
Insomma, Oskar Freysinger è un politico che ha fallito nei due settori di sua competenza. E, pensate un po’, il Vallese è un cantone che dimezza i consensi a chi in Governo non combina nulla di buono. Fischiano le orecchie a qualcuno?