Ci dovrebbe essere un limite alle idiozie, ma evidentemente nella redazione (chiamiamola così…) del Mattino ne sono all’oscuro.
Nella sedicente rubrica delle lettere di ieri, sicuramente per mancanza di spazio e inventiva, ha trovato posto un articolino-ino-ino di cui ci siamo occupati qualche giorno fa, ovvero quello sconclusionato insieme di caratteri firmati da tal “Ghia” che vorrebbe Bertoli a capo della SUPSI e quindi responsabile di quel che vi accade dentro. E allora, visto che perseverano… spieghiamo al Mattino cos’è la SUPSI.
La SUPSI, tanto per iniziare, non è sotto al controllo del DECS. Anzi. La SUPSI è un ente autonomo che si gestisce separatamente dall’amministrazione cantonale sotto tutti i punti di vista. Tra l’altro, è un ordine di scuola retto dal diritto federale, esattamente come i politecnici. Capiamo sia il travaso di bile che li colpisce ogni volta che vedono la faccia di Bertoli, esattamente come capiamo che quando il discorso vira su istruzione, scuola e cultura le loro ginocchia tremino. Ma tanta ignoranza non è giustificata, nemmeno dalla polemichetta sterile che è diventata la loro norma politica.
Però, già che ci siamo, si potrebbe dire che quelli che vorrebbero Bertoli responsabile per quanto succede alla SUPSI dovrebbero coerentemente decidere, o quanto meno proporre, di accorpare la SUPSI al DECS, esattamente come le scuole medie e i licei. Sono d’accordo? Insomma: siamo di fronte a una vera proposta politica o a un redattore, diciamo, distratto?