In questi giorni abbiamo visto una divertente iniziativa dei Verdi del Bellinzonese, a dimostrazione che spesso non servono molti soldi per una campagna elettorale ma idee e fantasia.
Ecco allora comparire, in tutti i comuni del comprensorio bellinzonese, delle graziose e colorate installazioni che con i loro colori fungono da pro memoria: come la bicicletta verde, l’emblema della mobilità all’interno della nuova città. Oggetto che richiama spostamenti percorribili sempre più facilmente sulle due ruote, con piste ciclabili adatte, sicure ed efficienti. O il trenino, che rimanda a una migliore efficienza e capillarità del trasporto pubblico. I Verdi auspicano una stazione FFS a Camorino, dei bus più frequenti con dei tragitti sensati su tutto il territorio della nuova Bellinzona, corsie preferenziali e una rete degna del suo nome.
Ma anche l’intreccio di colori su un’inferriata diventa spunto per parlare di arte, come cosa viva e non semplice giacenza museale:
“Pablo Picasso diceva “L’arte è la menzogna che ci permette di conoscere la verità.” È un mezzo per vedere la realtà in maniera diversa. È la rappresentazione del mondo. È l’occhio critico della nostra società. Perché quindi renderla fruibile solo per una minoranza? Perché non favorire la sua arricchente creazione? Avviciniamo la popolazione alle tante opportunità artistiche e culturali che la nostra regione ci offre. Valorizziamoci per noi e per il nostri visitatori.”
Così scrivono i Verdi. Ed è veramente giocosa la panca a Gorduno, con i suoi fiori di carta colorati, che invita a riprendersi il tempo ed a uscire dallo stress della vita quotidiana. Perché la qualità della vita è un valore importante. Ronnie David, candidato al municipio per la lista “Sinistra unita e I Verdi” è portavoce di queste possibilità di evoluzione e cambiamento. Di lui si può dire certo che è un rompiballe, ma è onesto, concreto e crede in quello che fa, in un mondo dove ormai, certi politici ondeggiano di qua e di la come banderuole impazzite.