Allora cerchiamo di capire. Per la Lega i passatori sono degli esseri immondi (vedi Bosia Mirra) e dovrebbero essere messi tutti al gabbio. Però Sabrina Aldi, deputata leghista e avvocato, può difendere un passatore, un palestinese che si è cuccato dal giudice due anni e mezzo di galera e 8 di espulsione dalla Svizzera. La legge di tutti i paesi civili, non solo elvetica, stabilisce che chiunque ha diritto a un avvocato che lo difenda, anche i criminali stranieri. Per la Lega, questo non va bene, e infatti il Mattinonline titola: “Immigrazione uguale ricchezza, sì, per gli avvocati! Ecco quanto guadagna chi difende i criminali stranieri (che non pagano un franco)”.
Nonostante ciò, la Aldi non solo difende un passatore e straniero ma, secondo la Lega, ci fa pure soldi. Noi non abbiamo più parole. Siamo anche un po’ perplesso su come l’elettore leghista si barcameni in tutto ciò. Maruska Ortelli che chiede allo Stato perché fa i tagli sulle famiglie in assistenza dopo che la Lega con gli altri partiti borghesi li ha approvati. Boris Bignasca che si scaglia contro la tassa sul sacco mentre Zali e il gruppo parlamentare la approvano.
Chissà perché abbiamo l’impressione che questa lista tenderà ad allungarsi. Va bene fare i populisti ma non si può relegare tutta la lotta politica a proclami anti immigrati e culi al vento (vedi Mattinonline). Ogni tanto agli elettori un po’ di volontà politica, cioè fargli capire cosa fai, ci va. E se poi magari andate tutti nella stessa direzione è anche meglio per tutti.