La signora Masoni non conosce vergogna.
Oggi ero in garage per cambiare le gomme della mia auto e mi sarebbe piaciuto averla a fianco per ascoltare quante, delle persone che si recavano alla cassa, chiedevano uno sconto o un dilazionamento del pagamento.
Mi sono fermato quasi un’ora in attesa del mio servizio e quello che ho percepito mi ha davvero stupito e fatto riflettere.
É impossibile fingere ancora di non accorgersi che in Ticino molte persone del ceto medio-basso tentino con fatica di barcamenarsi senza abbassare la testa. Tra stipendi che non conoscono il caro vita da anni e spese in continuo aumento. E cosa fa la Signora Masoni? Torna alla ribalta con le stesse argomentazioni fallimentari che l’hanno giá screditata anni fa, quando si “occupava” delle finanze cantonali.
Fashion valley? FASHION VALLEY??? Ripeto….FASHION VALLEY???
E in più se ne esce con GUCCI E PRADA!
Dico io, GUCCI E PRADA!
Gucci e Prada non sono indispensabili per vestirsi così come non sono indispensabili per l’economia ticinese.
Dobbiamo svegliarci prima che questa gente ci lasci in mutande, con tanti saluti da Svitto.
Luca Soldini