Fa un po’ ridere, che la pasionaria di questo sciopero, l’unica consigliera nazionale che ha promesso di portare a Berna le rivendicazioni dei marinai, si chiami Marina. Oggi Marina Carobbio non ha potuto essere coi manifestanti come a Locarno, ma ha lasciato sui social il suo messaggio:
“(…)voglio esprimere ancora una volta la mia totale solidarietà ai lavoratori colpiti da questa decisione vergognosa presa in nome del profitto. (…) Grazie! Grazie a voi dipendenti della Navigazione Lago Maggiore Locarno che non vi siete fatti piegare e avete continuato a lottare per la vostra dignità! Grazie a tutti e tutte voi che li avete sostenuti in questa difficile battaglia! Questo esempio di solidarietà collettiva mi rende fiera del Ticino e mi dà la forza di impegnarmi ancora di più per garantire a tutti e tutte un lavoro che permette una vita dignitosa – perché questo dovrebbe essere il fine ultimo della nostra società, e non il profitto.”
Ci piace la consigliera nazionale, ci piace vedere chi non si risparmia. In un momento in cui i liberali schierano come loro campione un lobbista delle casse malati, i pirati e i ticinesi possono contare su una lobbista della gente.