Ne abbiamo sentite di tutte sugli immigrati e sugli stranieri: ci tolgono il lavoro, le donne, sporcano, rubano e tutta un’altra serie di piccole vezzose amenità il cui scopo infantile è farci odiare chiunque non possa vantare un pedigree elvetico che risalga almeno al landamano Stauffacher.
L’ultima trovata in ordine di tempo, con l’ostinazione di un rinoceronte bianco, è incolpare gli immigrati, (e attenzione, questi non parlano solo degli asilanti ma di tutti gli stranieri) di bere troppa acqua e supponiamo anche di lavarsi. Secondo le teorie UDC 1 milione di migranti “consumano” 59 miliardi di litri d’acqua. Verissimo.
Questo è il modo che ha l’UDC per difendere l’ambiente.
Noi, con una vaga cultura geografica sappiamo però che la Svizzera non è l’Africa subsahariana né il deserto salato dell’Arizona. Viviamo in un Paese che piscia acqua da ogni cantone e dove si inciampa in un lago ogni due minuti.

Un’aiutino all’UDC però va dato, diciamo uno spunto in più per le loro campagne. I “migranti” e cioè spagnoli, francesi, tedeschi, portoghesi e quant’altro che contribuiscono alla nostra ricchezza, fanno anche la cacca. Vi immaginate quante tonnellate di sterco ci tocca smaltire?
In base a uno studio (un po’ datato invero visto che è del 1992) la quantità cambia da Paese a Paese e dipende dalle fibre nella dieta, ma giornalmente un adulto produce dai 106 ai 471 grammi, se facciamo una media otteniamo 290 grammi a persona. Dunque, il calcolo è presto fatto: 1 milione di immigrati = 330’000 chili di cacca al giorno!!! (chilo più chilo meno), il che significa più di un miliardo di chili di cacca all’anno!!
Ci si chiede come abbiamo fatto fino ad oggi a sopportare una marea di feci puzzolenti di questa portata.
Ringraziamo l’UDC per averci aperto gli occhi e per averci fatto vedere la dura realtà in faccia (o in cacca). Facendoci comprendere a quale degrado andiamo incontro…aspetta aspetta…ma non respirano anche gli stranieri?!