“Grazie è un’espressione miracolosa. Ci dà energia quando la pronunciamo e ci incoraggia quando viene detta a noi. Io dico continuamente grazie, dalla mattina alla sera, tutti i giorni. Quando sono all’estero, grazie è la parola della lingua locale che imparo e uso sempre. Metto tutto il mio cuore nell’esprimere il mio ringraziamento, guardando l’altra persona negli occhi. Quando pronunciamo o udiamo la parola grazie, il cuore lascia cadere le sue difese e noi comunichiamo a un livello profondo. Grazie è l’essenza della non violenza. Contiene rispetto per l’altra persona, umiltà, ed è una profonda affermazione della vita. Possiede un ottimismo positivo, leggero e dinamico. Una persona che sa dire sinceramente grazie ha uno spirito sano e vitale; ogni volta che lo diciamo il nostro cuore risplende e la forza vitale sgorga da dentro di noi. La gratitudine non è una conseguenza della felicità ma è essere grati che di per sè ci rende felici.” (D.Ikeda – il mio maestro).
Per me “grazie” è la parola più bella del mondo, racchiude tutti i sentimenti possibili e a volte mi sembra di usarla troppo spesso ma in realtà non si è mai abbastanza grati. Sostituire la gratitudine alla lamentela renderebbe tutto meno complicato.
Raffaella Quadri