Miliardi di sgravi alle aziende, consuntivi in nero, ma per Ueli Maurer la priorità è tagliare i contributi federali ai sussidi per premi di cassa malati.
No, ma davvero, a volte mi chiedo… ma chi vota UDC poi è cosciente di quello che succede? Per l’amor di Dio, ognuno vota chi gli pare, secondo coscienza e anche ideologia, poi però dovrebbe farsi due conti in tasca. Conti che rischiano di diventare salati.
È infatti di ieri la proposta di Ueli Maurer, Consigliere Federale UDC appunto, di far saltare i il contributo federale alla riduzione dei premi di cassa malattia. Maurer vorrebbe ribaltare questi costi ai soli Cantoni che, come nel caso del Ticino, hanno già ridotto nel recente passato la soglia di diritto ai sussidi di cassa malati, lasciando molti ticinesi in difficoltà.
La Confederazione infatti, attualmente, finanzia per il 60% questi contributi. Se Berna decidesse di dare seguito alla proposta del ministro delle finanze, Cantoni come il Ticino si troverebbero prosaicamente nella palta.
Di cosa parliamo, di qualche franchetto? Eh sì, cifola, come direbbe papà. No, parliamo di 2,8 miliardi all’anno. 2 miliardi e 800 mila franchi ribaltati sui Cantoni che, ovviamente, si rifaranno sui cittadini tagliando anche loro.
Ancora più ignobile è questo agire, pensando che l’utile della Confederazione nel 2018 è stato proprio di 2,9 miliardi di franchi e che le eccedenze (prudenti) nel preventivo per il 2019 parlano di ulteriori eccedenze per 1 miliardo e 300 milioni.
Insomma, questa è la politica UDC e spesso quella degli amichetti liberali, sgravi fiscali ai ricchi da una parte, consuntivi belli grassocci in cassa e tagli ai poveracci, che tanto subiscono, si lamentano un po’ e poi ripartono gobbi come prima. Lo Stato, così, finisce per abdicare al suo ruolo sociale e diventa solo un arido amministratore di finanze, ma d’altronde questo è proprio quello che vuole l’UDC liberista
Non per dire, ma tra un po’ ci sono le elezioni federali, siete ancora sicuri di voler mandare qualche UDC al Nazionale?