Regolarmente cambiamo, cerchiamo di migliorarci, di evolvere. Mica solo il Corriere del Ticino si rifà l’abito, noi non abbiamo blasonate agenzie a farci il restyling, ma tanto entusiasmo sì. Possiamo solo sperare che il nuovo corso di GAS vi piaccia e vi trovi soddisfatti.
Come un camaleonte, GAS non riesce a stare nella pelle, la cambia, ne vira i colori, modifica rinnova. Essere irrequieti è tipico della nostra linea editoriale, essere presenti, fare controinformazione, raccontare storie, tenervi aggiornati e approfondire i temi per voi è un imperativo.
GAS cambierà dal 7 ottobre, nella grafica e nei contenuti, con nuove rubriche, nuovi servizi, una nuova gestione dell’online migliorando la fruizione da mobile, inserirà una sezione dossier, dove ogni settimana approfondirà un tema.
E ha anche deciso di fare il grande balzo e pubblicare una parte di articoli a pagamento, in una sezione chiamata GAS+. Questo perché l’informazione libera non può essere fatta solo gratuitamente, il giornalismo indipendente è raro e necessita dell’aiuto di voi lettori. Perciò, se vi piacerà la nostra nuova struttura, dateci una mano a tenerla in piedi. Noi come sempre ci metteremo il massimo impegno per veicolare temi ambientali, sociali, curiosità e cultura e attualità.
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La gran parte di GAS rimarrà gratuita, perché dare un servizio di questo tipo è anche passione per il proprio lavoro, e perché il primo pagamento è la soddisfazione e l’affetto di chi ci legge. Potremmo continuare con le nostre sviolinate, ma a questo punto ci sentiamo di dire una cosa sola: sostienici