È l’ora dei collant. Li vedo lì sul letto, intonsi, perfetti. Li ho pagati pure tanto, per una volta ho scelto un paio di qualità. Alzo la linguetta con delicatezza e apro la confezione. Li osservo: leggeri, perfettamente piegati. Li sfilo, sfiorandoli con delicatezza, augurandomi di non avere le mani screpolate, li arrotolo lentamente e li infilo, piano piano, con attenzione, prima una gamba poi l’altra. Mi alzo soddisfatta per guardarmi allo specchio, davanti, di fianco, mi giro e… la vedo: eccola lì, maledetta scorlera
Il collant
Di Sabrina
