Lo vedo, un’occhiata veloce e poi abbasso lo sguardo. Così non mi ferma, penso. Ma ad un passo da lui mi sento meschina e rialzo lo sguardo. Lui mi sorride e dà il via alle danze: “vuoi un libro su Mandela?”, “no, grazie”, “favole africane, sono belle, sai?”, “no, grazie davvero”. Irremovibile, ma divertita. Sorride e mi allaccia al polso un braccialetto: “tieni, è un regalo, ti porterà fortuna”. Con un dito sfioro il braccialetto, ringrazio ma ribadisco il mio netto no, non compro nulla. Altre battute, altri sorrisi. Poi si volta e se va. Io riprendo il mio cammino soddisfatta. Io e Mandela nella mia borsa
Io e Mandela nella mia borsa
Di Sabrina
