Un servizio sui genitori che delegano ai tablet la lettura della fiaba della notte è lo spunto per ricordare i tanti libri letti ai nostri figli. “Pinocchio”, “Billino tutti i colori”, “Siete tutti i miei preferiti”, “Chi me l’ha fatta
in testa” e via dicendo. Uno in particolare mi è rimasto nel cuore: “Banny piccolo mio”, un libricino delizioso. Non mi lascio sfuggire l’occasione ed inizio a recitarlo ad alta voce “…Noi siam tre piccolini, perciò siamo carini, giochiamo un po’ a Squit-Squit, giochiamo un po’ a Qua-Qua, piedoni come Banny, nessuno non li ha…”.
Sul più bello mia figlia mi interrompe e sentenzia: “ma nessuno non li ha è una doppia negazione, quindi tutti hanno i piedoni come Banny”. La guardo schifata, ha rovinato l’incanto e il mio momento nostalgia.
Figlia ingrata, non ti meriti Banny!