L’ennesimo problema di salute. Mio padre ne ha dovuti affrontare diversi in pochissimo tempo. A quest’ultimo si aggiunge la parola “degenerativo”, un aggettivo che lascia senza fiato. Io e mamma lo accompagniamo alla visita medica. Lui, il mio grande uomo, ascolta paziente tutte le spiegazioni della dottoressa. Lo guardo e penso che no, non sono pronta, non lo sarò forse mai.
La dottoressa spiega, lo aiuta, si prende tempo, lo ascolta. Gli fa domande sulla sua famiglia per distrarlo e lui, uomo di poche parole, risponde a monosillabi, ad un certo punto però dice: “sono qui, mia moglie e mia figlia sono qui con me, non potrei volere niente di più. Mi sono accanto, da sempre, sono un uomo fortunato, lo so”. Sì papà, ci sono, ci siamo. Sempre. So che lo sai e non c’era bisogno di dirlo, ma grazie di averlo fatto, sono parole calde, che fanno bene al cuore
