Fravagli, saiddi, anciuie, tanti modi per definire la stessa cosa: sardine.
6000 sardine è il movimento nato da poco in Italia. Non so a cosa porterà tutto questo. È troppo presto per capire se ci sarà davvero un cambiamento o sarà l’ennesimo fuoco di paglia, se si spegnerà o evolverà positivamente. Se prendendo piede e potere perderà freschezza ed entusiasmo.
Inutile perdersi in tante disquisizioni, limitiamoci a vedere per ora il movimento solo per quello che è: tanta gente che condivide un’idea comune: quella del rispetto della persona. E lo fa declinando il proprio nome nei vari dialetti regionali, a dimostrazione che il popolo è uno solo nella sua diversità. Non dovrebbe essere così anche per l’essere umano?