Una cena fra amici e piccoli aneddoti di vita. Tra un boccone l’altro parliamo di tutto, vita, politica, amori e morte. Un ospite racconta la sua storia. Vuole raccontare del suo infarto non per compatimento ma solo perché, sembra strano, lo ha trovato divertente. Tutti ci guardiamo un po’ straniti. Ma lui va avanti. “Sì perché ho avuto questo infarto, ma me la sono cavata, se sono qui a raccontarlo. E’ che il medico voleva farmi a stare a riposo assoluto. Ma io no, non se ne parla nemmeno, gli ho risposto. Devo andare a cavare le patate. Mi ha lasciato andare e ho cavato tutte le patate.”
Eh sì, la morte può proprio attendere