Magari non per il freddo, o i branchi di renne che ti brucano il prezzemolo. Di certo lo è politicamente, una ventata d’aria fresca e balsamica che sa proprio di nord. Sanna Marin, 34 anni, è la più giovane premier europea e probabilmente del mondo.
Nuova premier finlandese è la giovanissima (34 anni) Sanna Marin, socialdemocratica, tenendo presente che il Suomen Sosialidemokraattinen Puolue, SDP è l’equivalente grossomodo del PS svizzero, figlia di due genitrici, incarna proprio tutto ciò che le destre europee detestano.
Hanno un governo di grandi intese, in Finlandia. Con le solite forze reazionarie? Macché, al fianco di Sanna, lasciatemela chiamare per nome che potrebbe essere mia figlia, la 34enne centrista Katri Kulmuni che è più ecologista dei nostri Verdi Liberali e la 32enne marxista dichiarata della sinistra radicale Li Andersson. Un sogno. Queste non fanno 100 anni in 3. Il tutto con un governo a maggioranza femminile.
Vi devo raccontare le politiche che fanno ‘ste tre sciacquette? Ho quasi vergogna: welfare, spesa per l’occupazione, che in Finlandia è leggermente più alta che negli altri Paesi scandinavi, istruzione, più politica sociale e orientata verso i giovani, ecologia e ovviamente lotta alla disparità di reddito. Un bello sberlone ai maschi sovranisti tutti testosterone in stile Putin, Orban e Salvini per capirci.
E noi in Svizzera chi abbiamo invece ? Ueli Maurer. Un vetusto residuato bellico dell’UDC, uno dei partiti più reazionari in Europa. La giovane e ribelle Li Andersson ha dichiarato:
“A sinistra dobbiamo svecchiarci in corsa, capire la gente e le sue paure, parlarci, solo così fermeremo i sovranisti”
Per dire, queste vogliono svecchiare una sinistra che è già anni luce avanti, e mentre loro si pasturano di sogni ed entusiasmo come salmoni all’ingrasso, noi nuotiamo pigri in questo stagno con gente come Quadri e Marchesi. Non so, tutto d’un colpo mi è venuta nostalgia per il grande Nord e la voglia di fare una capatina da quelle parti è forte. Abbiate pazienza se questo articolo è un po’ frizzante e leggerino, ma Sanna e le altre tutto fanno venir voglia fuorché di essere seri e compassati.
Auguriamo perciò alla premier più giovane del mondo e alle sue comprimarie di avere un grande successo, che ci indichi la via per una volta e che emancipi la politica da vecchi disillusi e incarogniti dalla vita, mantenendo freschezza e voglia di vedere il futuro come un posto dove valga ancora la pena vivere.