La sera è il mio momento. Indosso il pigiamone, mi accoccolo sul divano, aggiusto bene il plaid e aspetto. Fingo indifferenza, ma ho la situazione perfettamente sotto controllo. Attendo. So dove sono e so che prima o poi mi capiteranno a tiro. Io semplicemente aspetto. E come una mantide appena un membro della famiglia si avvicina zac, parte la richiesta: “già che sei in piedi mi porti…, non vorrai mica far alzare la tua mammina stanca”. In realtà non ho bisogno di niente, ma questo momento di potere è inebriante. Nessuno riesce a dirmi di no. Che sensazione fantastica. “Un caffé per favore, macchiato, con un bicchiere d’acqua accanto, grazie”.
Potere a me
Di Sabrina
