Il lunedì è alle porte. Il malumore pure. Mi dirigo verso la camera da letto, in un attimo mi spoglio. Ad accogliermi un copripiumone pulito, ben stirato, anche un pochino ruvido, tutta colpa dell’ammorbidente che non uso. Mi ci infilo sotto in un baleno, affondo il naso nel cuscino e respiro il profumo di biancheria fresca, che mi riporta a quando ero bambina e mia mamma mi rimboccava le coperte e le lenzuola per non farmi prender freddo. Il malumore passa, il lunedì arriverà lo stesso, con tutti i suoi problemi. Ma chissenefrega, ora ci siamo solo io e il mio piumone. Due cuori e una capanna.
Sotto il piumone
Di Sabrina
