Un pranzo veloce in famiglia, nonno e nipote uno accanto all’altra, non si parlano, ognuno perso nei propri pensieri, quasi assenti. D’un tratto un movimento leggero, la testa di mia figlia che si appoggia lieve sulla spalla del suo nonno. Rimane così a occhi chiusi. E si ritrovano uniti in un attimo. Nient’altro, solo una spalla su cui posarsi per lasciarsi cullare dal respiro del suo migliore amico, come lo chiama lei.
Un porto sicuro
Di Sabrina
