Sì, inutile negarlo, alla fine sarà tutto diverso. Quando tutta questa emergenza finirà non sarà più come prima. Ci ritroveremo a leccarci le nostre piccole o grandi ferite, alcuni a piangere i propri morti, altri a fare i conti con le difficoltà finanziarie. Sarà tutto diverso per ognuno di noi. Più impauriti, meno baldanzosi, più arrabbiati con il mondo, con un nemico invisibile ma sempre presente. Ma alla fine ricominceremo, forse, o perlomeno me lo auguro, con maggiore consapevolezza della nostra precarietà. Ricominceremo. E sarà di nuovo primavera.
E sarà di nuovo primavera
Di Sabrina
