Noi siamo sempre qui, cerchiamo di tenere la barra al centro. Nel nostro piccolo non diamo notizie false, iperboliche o fatte apposta per cacciare click come farfalle. Non ci serve, non abbiamo pubblicità. Abbiamo i nostri lettori, fedeli, scanzonati, a volte arrabbiati, tante volte partecipi. Spesso ci fanno i complimenti, e a questo non ci abituiamo mai. Anche perché difficilmente ti capaciti di fare qualcosa di davvero importante.
Poi parli con le persone e ti accorgi che sì, dici cose importanti, che loro non sentivano da nessuna altra parte. Ti accorgi che non trasmetti solo parole e storie, ma concetti di vita, sistemi di pensiero, che spesso escono dal gregge ma che sempre mantengono un fil rouge di coerenza che i nostri lettori e amici ci riconoscono.
In questi mesi di virus, in cui l’informazione ci ha spesso nauseati, Gas è sempre rimasto dalla parte della ragione, della pacatezza, cercando di essere baluardo alla paura irrazionale, che anche se lecita, è velenosa come un’erba malefica. Un’erba che intossica e avvelena e che non ci permette più di vedere le cose nella giusta prospettiva. Il virus passerà prima o poi, è ovvio. Ma noi saremo sempre qui, forse un po’ cambiati, con qualche millimetro di scorza in più sulle nostre anime, ma sempre certi del nostro compito, che è mantenere la barca al centro del fiume, alla faccia delle rapide, degli schizzi e degli scogli, perché è questo il senso della collettività, della comunità che abbiamo.
Gli apocalittici, fermo restando che è legittimo per ognuno fare le proprie scelte di lettura, si accalchino intorno ad altri portali più sensazionalistici, qui c’è la tribù delle persone magari ribelli, ma sensate, che ragionano e riflettono, che crescono portando ognuno alimento alla discussione, al ragionamento. Qui non ci sono ricette, ma una grande cucina, accogliente, sempre disposta a servire un piatto caldo a chi passa. Se chi passa ha buone intenzioni e cuore aperto.
Noi viviamo della generosità dei nostri lettori, se volete abbonarvi o diventare soci, siete liberissimi. Liberi di buttare i vostri soldi dove volete e per chi volete. Noi non abbiamo pubblicità. Solo amici e persone che credono nel nostro lavoro. È un pessimo momento per chiedere sostegno? Forse.
O forse è proprio questo il momento, se volete garantire un’informazione schietta, onesta e senza padroni.
Perché come insegna la storia, magari domani è troppo tardi.
Noi si rimane qua, in mezzo al mare, a prendere gli schizzi della schiuma in viso, a inzupparci tutti, per la passione che questo ci porta. Perché anche se non ci paga nessuno, ci crediamo.
Buona settimana a tutti, buona vita e se vorrete passare per la nostra cucina, leveremo un bicchiere alla vostra salute.