Prima i cinesi, poi gli italiani, i frontalieri, il governo, Bertoli, Cocchi e via di seguito. Ogni volta dobbiamo trovare un nemico, identificarlo ben bene e colpire a fondo. Ogni volta dobbiamo scaricare la nostra frustrazione su qualcuno. Questa volta gli svizzero tedeschi. Non sappiamo nemmeno se arriveranno per l’esodo pasquale, ma già ci stanno sul cazzo.
E se invece per una sola dannata volta provassimo a pensare che sì, qualcuno verrà, ci saranno i furbi o gli incoscienti (come in Ticino, del resto), ma che la grande maggioranza agirà in modo responsabile? Non sarebbe tutto più facile?