Ieri il Belgio ha infilato il Ticino nella lista arancione, quella soggetta a quarantena, il resto della Svizzera no. Si è trattato ovviamente di un errore, risolto in poche ore, dopodiché siamo ritornati tutti verdi, proprio come i nostri compatrioti. Ma queste ore sono bastate per scatenare commenti più o meno pesanti sui poveri belgi e sulle nostre istituzioni.
E per l’ennesima volta mi chiedo, ma porca miseria, è mai possibile che viviamo sempre tutto come un attacco personale? Noi poveri ticinesi, trattati male da tutti, sempre pronti a sfoderare le spade contro il potenziale nemico.
Scrolliamoci da dosso quest’aria da piccoli Calimeri e proviamo per una volta a non considerarci sempre la pecora nera della famiglia. Forse così la vita ci sorriderà di più.