Nel dibattito televisivo sul voto ai sedicenni a livello federale, il “giovane UDC” Baratti, ci ricorda nell’ordine che:
a) I sedicenni non sono maturi. Se lo ricorda lui che quando lui era sedicenne era maturo ma gli altri no. E lo sa bene perchè ora è diciottenne.
b) I sedicenni in quanto immaturi, sono manipolabili, e quindi vittime sicure di un sistema scolastico che è, per antonomasia, di sinistra. Da cui possiamo desumere che se sei manipolabile, puoi venir manipolato solo a Sinistra. A Destra è impossibile.
c) I sedicenni, non sanno niente di politica, e anche se si è tentato di ovviare a ciò, reintroducendo lo studio della civica, quest’ultima viene insegnata in modo tendenzioso, e ahimè, di sinistra. Da cui desumiamo che a sedici anni non puoi capire nulla, salvo tu sia già un “giovane UDC”
Ogni volta che si nomina la RSI, per il Ticinese medio, questa è un covo di nipotini delle Brigate Rosse (che notoriamente hanno sterminato i ciellini ivi presenti in numero ormai irrilevante). La scuola, invece che a maestri che non vedono l’ora di andare in Mountain Bike, è in mano un po’ alla RAF e un po’ a Sendero Luminoso. Ma com’è allora che il Paese è governato dalla destra?
Marco Kimball