Uscire di casa presto al mattino con il buio, la pioggerella fine e la nebbia ad avvolgermi in un lungo abbraccio. Un’atmosfera nostalgica e cupa al tempo stesso, un vampiro potrebbe spuntare da un momento all’altro e non mi stupirebbe affatto. Mi avvio guardinga verso l’auto, da lontano però sento arrivare una melodia strana. Apro in fretta l’auto, il panico mi assale, c’è qualcuno, forse uno zombie… Poi finalmente lo scorgo, no non è uno zombie, è mio marito che non ha perso il vizio di intonare melodie horror in giornate come queste. Non arriverà a sabato, ve lo assicuro.
Mattinata da zombie
Di Sabrina
