Alla casa anziani Girotondo di Novazzano alcune dosi di vaccino sono in esubero. E loro che fanno? Invece di seguire le disposizioni cantonali pensano di non buttarle via e somministrarle a persone che non ne avevano diritto. Ci sono crimini peggiori, sia chiaro. Nulla è andato sprecato e questo è già un buon punto di partenza. Quello che però fa ridere è la giustificazione un po’ raffazzonata del direttore Briccola: “Ho dato la priorità, non volevo buttare le dosi, ho pensato magari in fondazione qualcuno potrebbe averne bisogno”.
Peccato che le disposizioni parlano chiaro, recita il farmacista cantonale: se c’è un esubero di dosi si possono usare per persone esterne alla casa e appartenenti alle categorie che stiamo vaccinando adesso e cioè gli anziani. E di anziani a Novazzano e dintorni ce ne sono ancora molti, tutti bisognosi di un vaccino.
L’agire di Briccola sembra molto più simile a quello di un salumiere, quando compri due etti di prosciutto: “Sono due etti e mezzo bella signora, che faccio lascio?”. “Lasci, lasci pure”.